L’importanza di proteggere le proprie criptovalute il più possibileNell’ecosistema delle criptovalute, l’utilizzo di un portafoglio fisico sta diventando sempre più la norma per proteggere i propri fondi. Come sapete, un portafoglio fisico mantiene i vostri dati offline e crea un ambiente completamente ermetico agli attacchi. Inoltre, avete accesso unico e diretto alle vostre chiavi private, siete gli unici detentori delle vostre criptovalute. Tuttavia, i portafogli sotto forma di estensione del browser rimangono molto apprezzati dagli utenti grazie alla loro praticità e alla loro crescente compatibilità con tutte le piattaforme di finanza decentralizzata. E se fosse possibile combinare l’ergonomia di un portafoglio come MetaMask e la sicurezza di un portafoglio fisico come Ledger? È ciò che vedremo in questa guida completa. Perché combinare un portafoglio Ledger con MetaMask?Dal 2022, è possibile aggiungere un livello di sicurezza al tuo account MetaMask grazie al tuo portafoglio Ledger. Indipendentemente dall’importo di criptovalute che possiedi, gli eventi recenti (come Terra e FTX) dimostrano che l’utilizzo di un Ledger diventa indispensabile. Infatti, l’uso di MetaMask da solo comporta molti rischi. La sua più grande debolezza risiede nel fatto che è connesso a Internet e quindi che la tua chiave privata sia esposta a ogni tipo di minaccia esterna. Alcuni malware possono rubare le tue chiavi private con una sconcertante semplicità, come dimostra il recente malware Mars Stealer che si vendeva per 150 dollari nel darknet. Questo evidenzia la scarsa sicurezza dei portafogli applicativi. Ecco perché l’associazione di un portafoglio Ledger con MetaMask è attualmente una delle opzioni più adatte per proteggere le tue criptovalute. Tieni presente che il livello di sicurezza fornito da un portafoglio Ledger non ti esime dall’obbligo di tenere la tua frase di recupero al sicuro dagli occhi indiscreti. Questa combinazione ti offre un’autenticazione U2F (autenticazione tramite una chiave di sicurezza) che è ancora più potente del celebre 2FA (autenticazione a 2 fattori tramite e-mail o numero di telefono). Dovrai quindi collegare il tuo Ledger al tuo computer tramite USB ogni volta che vorrai confermare una o più transazioni effettuate su MetaMask. Questo semplice passaggio aggiuntivo ti offre un alto grado di sicurezza contro gli hacker, poiché anche se prendono il controllo del tuo MetaMask, non potranno fare nulla poiché non avranno il tuo Ledger in loro possesso. Infine, questa combinazione ti dà accesso alla varietà di possibilità delle applicazioni decentralizzate (DeFi), che fino ad ora erano abbastanza limitate utilizzando solo un Ledger. Scopri il nostro tutorial sul portafoglio Ledger Nano X Guida completa per collegare un portafoglio Ledger a MetaMaskPrima di tutto, assicurati che il tuo portafoglio Ledger sia aggiornato, altrimenti dovrai recarti sull’applicazione Ledger Live per ottenere l’ultimo aggiornamento. Dopo aver fatto ciò, accedi al tuo portafoglio MetaMask e collega la tua chiave Ledger al tuo computer tramite USB. Successivamente, fai clic su “Connetti un portafoglio hardware”. Affinché MetaMask possa rilevare il tuo Ledger, sbloccalo con il tuo codice PIN. Infine, seleziona “Ledger”. MetaMask ti propone di scegliere l’account Ledger a cui desideri connetterti. Scegli il tuo account preferito e valida (o creane uno sull’applicazione Ledger Live). Per far funzionare correttamente tutto, vai nel menu “Impostazioni” della blockchain scelta (ad esempio Binance Smart Chain) e attiva l’opzione “Firma cieca”. Puoi trovare i rischi associati a questa funzione nella sezione FAQ di questo articolo. Infine, fai clic sul logo del tuo account MetaMask, quindi su “Impostazioni”. Fai clic su “Impostazioni avanzate” e attiva l’opzione “WebHID”. Congratulazioni, i tuoi fondi sono ora al sicuro da qualsiasi minaccia esterna grazie a Ledger e MetaMask. FAQ – Domande frequenti sull’associazione di Ledger e MetaMaskCosa significa firma cieca (blind signing)?Con la diffusione delle criptovalute, gli utenti interagiscono con smart contract sempre più sofisticati. Gli scammer ne approfittano per trovare nuove vulnerabilità. La firma cieca fa parte dei rischi di MetaMask. Infatti, quando si firma una transazione su MetaMask, si ha quasi nessuna visibilità sulle informazioni ad essa associate. E anche se si ha accesso a queste informazioni, non c’è alcuna prova che il sistema informatico non sia corrotto, poiché è connesso a Internet. Confermando la transazione si effettua quindi una “firma cieca”. Bisogna essere consapevoli di questo rischio poco conosciuto quando si utilizza un portafoglio applicativo. Quali sono i rischi con un portafoglio Ledger?Dato che gli scammer non possono prelevare le criptovalute dal tuo Ledger, cercheranno di sfruttare un’altra falla, te stesso. Per proteggerti, conserva la tua frase di recupero in un luogo sicuro. Fai attenzione alle email di phishing da parte di persone che fingono di far parte di un’entità dell’ecosistema delle criptovalute o sui social network di essere un’assistenza ufficiale. In sintesi, non condividere mai il tuo codice PIN o le tue 24 parole e fai attenzione alle offerte troppo allettanti. È possibile fare staking di criptovalute su Ledger?Il modo più semplice e sicuro per fare staking con le tue criptovalute è utilizzare un portafoglio fisico come quelli di Ledger. Infatti, le piattaforme centralizzate applicano per la maggior parte delle commissioni che riducono la ricompensa di staking che riceverai nel tuo portafoglio. Inoltre, queste piattaforme non ti consentono di scegliere il validatore a cui vuoi delegare i fondi. I portafogli fisici ti offrono libertà e controllo totale sui tuoi asset cripto, sulle tue ricompense e sulla scelta di delegare i fondi a un determinato validatore. Con un portafoglio Ledger e l’applicazione Ledger Live puoi fare staking di una moltitudine di criptovalute e generare guadagni in modo passivo. L'articolo Come utilizzare MetaMask con un portafoglio Ledger? proviene da Democratizziamo le criptovalute!. Via https://criptosociety.net/come-utilizzare-metamask-con-un-portafoglio-ledger/?utm_source=rss&utm_medium=rss&utm_campaign=come-utilizzare-metamask-con-un-portafoglio-ledger
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Panoramica
Come Funziona un Portafoglio Fisico Ledger Wallet?
Come Acquistare un Portafoglio Fisico Ledger WalletAcquistare un portafoglio fisico Ledger Wallet è una soluzione affidabile per proteggere le tue criptovalute. È anche abbastanza semplice da completare con una corsa al negozio di elettronica o una ricerca online. Prima di acquistare un portafoglio Ledger Wallet, si consiglia di leggere le recensioni degli utenti e di conoscere le sue funzionalità, così da sapere che si sta acquistando un dispositivo affidabile. Si può poi scegliere tra una vasta gamma di modelli e configurazioni. Si consiglia inoltre di acquistare da un rivenditore autorizzato per essere certi di ottenere un prodotto autentico. Una volta acquistato, basta seguire le istruzioni di installazione e configurazione incluse nel portafoglio. Segui questi semplici passi e goditi un portafoglio Ledger sicuro e sicuro. Utilizza il nostro Link per uno sconto esclusivo e supportare il nostro sito. Come Utilizzare un Portafoglio Fisico Ledger Wallet
Vantaggi e Svantaggi del Portafoglio Fisico Ledger Wallet
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L'articolo Una Soluzione Affidabile: Portafoglio Fisico Ledger Wallet proviene da Democratizziamo le criptovalute!. Via https://criptosociety.net/una-soluzione-affidabile-portafoglio-fisico-ledger-wallet/?utm_source=rss&utm_medium=rss&utm_campaign=una-soluzione-affidabile-portafoglio-fisico-ledger-wallet I developer di Ethereum avevano previsto la fine di marzo come data per il prossimo importante aggiornamento di Ethereum, Shanghai, che permette il ritiro degli ether in staking. L’ultima stima concordata tra le squadre di sviluppatori di Ethereum prevede il rilascio dell’aggiornamento Shanghai sulla rete di test Goerli il 14 marzo. Non è ancora stata fissata una data precisa per un eventuale hard fork del mainnet, ma gli effetti sul calendario concordato potrebbero ritardare il rilascio finale di Shanghai di alcune settimane, fino all’inizio di aprile, hanno dichiarato i developer. Il rapporto.
Ethereum: l’hard fork di Shanghai ritardato di circa due settimane
“Per il mainnet, di solito miriamo ad almeno due settimane dopo l’annuncio”, ha detto il developer Tim Beiko. “Quindi, supponiamo che Goerli si verifichi il 14, che tutto vada bene e che il 16 decidiamo di procedere con il mainnet – penso che in tal caso il più presto possibile (per il mainnet) sarebbe la prima settimana di aprile, fondamentalmente”. Altri developer di All Core Devs hanno indicato che la seconda settimana di aprile è più probabile. Gli aggiornamenti di Ethereum sono spesso pianificati e poi ritardati, in particolare The Merge, poiché le parti interessate coinvolte nel processo preferiscono adottare un approccio cauto piuttosto che precipitare le cose.
Evitare errori è essenziale quando si apportano importanti cambiamenti a una rete del valore di circa 200 miliardi di dollari. “Tutti gli aggiornamenti principali sono complicati e più test vengono eseguiti, meglio è”, ha detto il signor Acheson. Di conseguenza, gli investitori che hanno posizionato i loro ether (ETH) in staking dovranno aspettare un po’ di più per ritirarli.
La testnet Goerli dovrebbe essere messa alla prova questa settimana
I developer hanno rilasciato l’hard fork Shapella sulla rete di test Sepolia il 28 febbraio 2023. A differenza di Goerli, Sepolia è una rete di test autorizzata che consente solo ad entità approvate di operare come nodi di convalida. Il team prevede di fare ulteriori annunci a metà settimana, a condizione che i developer possano pubblicare il software client su Goerli all’inizio della settimana. Il gruppo ha notato che gli operatori di nodi hanno bisogno di una o due settimane per aggiornare i loro client. La rete di test Goerli è stata la prima rete di test a supportare più client Ethereum.
I developer possono testare smart contract su Goerli utilizzando una criptovaluta di testnet chiamata GoETH, disponibile su Faucets. Il gioco dei GoETH faucets ha generato speculazioni secondo cui Goerli potrebbe presto essere sostituito da una nuova rete di test Holli.
Gli investimenti in criptovalute sono rischiosi. Criptosociety non è responsabile della qualità dei prodotti o dei servizi presentati in questa pagina e non potrà essere ritenuta responsabile, direttamente o indirettamente, di eventuali danni o perdite causati dall'utilizzo dei prodotti o dei servizi evidenziati in questo articolo. Gli investimenti in criptovalute sono per loro natura rischiosi; i lettori dovrebbero fare le loro ricerche prima di intraprendere qualsiasi azione e investire solo nella misura delle loro capacità finanziarie. Questo articolo non costituisce una raccomandazione d'investimento.
L'articolo Ethereum: l’aggiornamento di Shanghai posticipato ad aprile proviene da Democratizziamo le criptovalute!. Via https://criptosociety.net/ethereum-laggiornamento-di-shanghai-posticipato-ad-aprile/?utm_source=rss&utm_medium=rss&utm_campaign=ethereum-laggiornamento-di-shanghai-posticipato-ad-aprile Uniswap incontra ostacoli nel lancio del suo portafoglio mobileUniswap (UNI), la più grande exchange decentralizzata (DEX) in termini di volume di scambi, vede il lancio del suo wallet mobile ritardato a causa dei rifiuti di Apple, che sembrerebbero privi di spiegazioni. Secondo una dichiarazione di Uniswap, tuttavia, la società di Cupertino avrebbe approvato la prima versione dell’applicazione lo scorso ottobre. Tuttavia, il lancio del portafoglio sarebbe stato bloccato da Apple solo pochi giorni prima della data ufficiale di pubblicazione, ovvero lo scorso dicembre. Da allora, la società specializzata in finanza decentralizzata (DeFi) rimane nell’incertezza poiché ignora le ragioni di questo rifiuto.
Il contesto regolamentare di Apple è ancora più difficile da comprendere poiché non è pubblico. In questo senso, secondo la regola della società di Tim Cook, un’applicazione che offre il commercio di criptovalute deve basarsi su un exchange “approvato”. Tuttavia, l’applicazione MetaMask, ad esempio, è disponibile su iOS nonostante sia decentralizzata ed è in grado di interagire con la DEX Uniswap. Cosa propone il wallet mobile di Uniswap?Secondo Uniswap, questo wallet mobile consente di effettuare tutte le operazioni relative al Web3 sia per le criptovalute che per i token non fungibili (NFT), con un’attenzione alla decentralizzazione in quanto si tratta di un wallet self-custodial la cui creazione è altrettanto rapida “come per un indirizzo email”. Una delle funzionalità più interessanti è senza dubbio la possibilità di connettersi a diverse applicazioni decentralizzate (dApps) senza dover cambiare manualmente di rete.
Per quanto riguarda la sicurezza, il wallet mobile di Uniswap è stato auditato da Trail of Bits. Le chiavi degli utenti beneficeranno della sicurezza offerta nativamente dai dispositivi Apple e potranno essere facilmente salvate su Apple iCloud. In attesa dell’approvazione da parte di Apple per il lancio sull’App Store, Uniswap permetterà a 10.000 utenti di testare il suo wallet tramite l’ambiente TestFlight, in particolare per dimostrare ad Apple che la sua applicazione è sicura. L'articolo Apple impedisce a Uniswap di lanciare il suo wallet mobile senza spiegazioni proviene da Democratizziamo le criptovalute!. Via https://criptosociety.net/apple-impedisce-a-uniswap-di-lanciare-il-suo-wallet-mobile-senza-spiegazioni/?utm_source=rss&utm_medium=rss&utm_campaign=apple-impedisce-a-uniswap-di-lanciare-il-suo-wallet-mobile-senza-spiegazioni Celsius Network, la società di prestiti crypto in fallimento, ha appena autorizzato i prelievi di asset dei suoi clienti. Celsius aveva sospeso i prelievi lo scorso giugno, citando condizioni di mercato estreme. Ma secondo un tweet pubblicato martedì scorso, “il prestatore di crypto autorizza i prelievi di asset in alcuni conti di deposito“. Purtroppo, non tutti gli utenti sono attualmente autorizzati a recuperare i loro fondi. Ma, gli utenti eleggibili potranno ritirare tutti i fondi dai loro conti fino ad una certa soglia, ha dichiarato la società in un precedente articolo di blog. Il rapporto.
Il 94% dei fondi dei conti di deposito Celsius possono essere ritirati
"Oggi, i prelievi saranno riaperti per gli asset distribuibili in alcuni conti di deposito", ha annunciato l'account ufficiale di Celsius su Twitter. Celsius ha ottenuto l'autorizzazione per elaborare alcuni prelievi in conformità con diverse ordinanze dei tribunali americani a gennaio. A febbraio, Celsius ha pubblicato una lista di nomi di utenti che potevano ritirare asset bloccati sulla piattaforma. La società ha affermato in quel momento di aver ottenuto l'autorizzazione dal tribunale americano dei fallimenti del distretto sud di New York per distribuire il 94% degli asset di ogni utente. Dopo l'annuncio di Celsius del 2 marzo 2022, alcuni clienti che avevano fondi sui “conti custody” di Celsius hanno finalmente potuto ritirare i loro fondi.
Alcuni degli utenti che avevano inserito il loro wallet nella whitelist prima del prelievo hanno ricevuto i loro fondi in pochi minuti. D'altra parte, altri clienti hanno segnalato ritardi molto significativi e impossibilità di ritirare alcune criptovalute. Diverse tentativi di ritiro si sono accumulati, alcuni affermando che le richieste di prelievo vengono convertite in ticket di supporto. L'elaborazione di questi ultimi dovrebbe richiedere diversi giorni a causa del troppo grande numero di richieste e della mancanza di personale presso Celsius. "La questione se e quando gli utenti eleggibili hanno diritto ad una distribuzione dei restanti 6% sarà determinata in una data successiva dalla Corte", indica il dossier. Le condizioni imposte da Celsius per prelevare i fondi
L'eleggibilità dipende da alcuni criteri. Ad esempio, i trasferimenti dovevano essere inferiori a $7,575 al momento del loro invio. Inoltre, i prelievi saranno elaborati solo se gli utenti hanno abbastanza asset sulla piattaforma per coprire le commissioni di prelievo, e solo se aggiornano alcune informazioni "specifiche" legate alla lotta contro il riciclaggio di denaro (AML) e alle informazioni Know Your Customer (KYC).
Gravi problemi risalgono almeno al 2020, quando Celsius ha iniziato a utilizzare gli asset dei clienti per finanziare le spese operative e i rewards, in un sistema classico di schema Ponzi. Il prestatore è stato ferito dall'inverno crypto durante il quale miliardi di dollari sono stati cancellati dal mercato, mentre diverse società di primo piano come l'emittente di stablecoin UST, Terra (Luna) hanno subito un crollo.
Gli investimenti in criptovalute sono rischiosi. Criptosociety non è responsabile della qualità dei prodotti o dei servizi presentati in questa pagina e non potrà essere ritenuta responsabile, direttamente o indirettamente, di eventuali danni o perdite causati dall'utilizzo dei prodotti o dei servizi evidenziati in questo articolo. Gli investimenti in criptovalute sono per loro natura rischiosi; i lettori dovrebbero fare le loro ricerche prima di intraprendere qualsiasi azione e investire solo nella misura delle loro capacità finanziarie. Questo articolo non costituisce una raccomandazione d'investimento.
L'articolo Dopo mesi di sospensione, Celsius permette ai clienti di ritirare le loro criptovalute proviene da Democratizziamo le criptovalute!. Via https://criptosociety.net/dopo-mesi-di-sospensione-celsius-permette-ai-clienti-di-ritirare-le-loro-criptovalute/?utm_source=rss&utm_medium=rss&utm_campaign=dopo-mesi-di-sospensione-celsius-permette-ai-clienti-di-ritirare-le-loro-criptovalute IntroduzioneSono emerse molte soluzioni di seconda scala e anche se il passaggio di Ethereum a Proof of Stake (PoS) dovrebbe poter risolvere questo problema a lungo termine, la rete sta ancora cercando soluzioni sicure diverse per consentire l’elaborazione ad alta frequenza delle transazioni. In quest’ottica, i ZK rollup, una soluzione recentemente messa in primo piano, sembrano essere un candidato interessante per rispondere a questi problemi di scalabilità. Il progetto Scroll è stato concepito con questo scopo e mira ad offrire innovazioni e soluzioni per far evolvere la rete Ethereum. PromemoriaPrima di presentare la soluzione di ZK rollup proposta da Scroll, è importante avere in mente alcuni concetti essenziali per una comprensione adeguata di questo articolo. Come probabilmente già saprete, uno dei principali problemi della blockchain decentralizzata e sicura di prima scala Ethereum è la mancanza di scalabilità, che provoca un collo di bottiglia che porta a commissioni di transazione esorbitanti quando la rete è molto utilizzata. Per ovviare a questo problema, una delle soluzioni che sembra semplice da implementare e molto efficace è quella di offrire Rollups come sovrapposizione (Layer 2) di Ethereum. In realtà, esistono diverse sottocategorie di rollup, ma nel nostro caso ci concentreremo solo sui ZK rollup. ZK rollupIn parole semplici, un ZK rollup (Zero Knowledge Proof o prova a conoscenza zero) è una soluzione di seconda scala utilizzata per elaborare transazioni off-chain (fuori dalla blockchain) e per inviare semplicemente una prova crittografica dello stato dei saldi sulla catena principale per aggiornare i conti. I rollup sono considerati soluzioni ibride, poiché combinano dati on-chain e off-chain, a differenza delle soluzioni di tipo sidechain. Infatti, secondo Vitalik Buterin: “I rollup spostano il calcolo (e lo stato di memorizzazione) fuori dalla catena, ma mantengono alcuni dati per transazione sulla catena.” Per approfondire l’argomento, ti consigliamo la documentazione ufficiale sui ZK rollup. Scroll, che cos'è?In sostanza, Scroll è una soluzione di seconda scala di tipo ZK rollup compatibile con l’Ethereum Virtual Machine (EVM). Scroll è quindi un rollup zk creato per scalare la blockchain Ethereum. Il pezzo centrale di Scroll è lo zkEVM, utilizzato per dimostrare l’accuratezza dell’esecuzione dell’EVM in Scroll. Come molte altre soluzioni alternative come le sidechain o gli optimistic rollups, l’obiettivo di Scroll è quello di consentire alla blockchain Ethereum (la catena madre) di spostare l’esecuzione delle transazioni su una catena secondaria dedicata a tale scopo. La visione di ScrollSi può constatare che a seguito dei suoi problemi di congestione, la blockchain Ethereum ha orientato la sua roadmap verso le soluzioni rollup per aumentare la sua capacità di elaborazione delle transazioni. Il team di Scroll vede nei rollup l’unico mezzo praticabile oggi per far evolvere le blockchain senza sacrificare la decentralizzazione e la sicurezza. Dalle recenti ricerche, i ZKP (Zero Knowledge Proof) sembrano essere una soluzione miracolosa, relativamente facile da implementare e che elimina il compromesso tra sicurezza ed espandibilità. Il team di Scroll è convinto che le piattaforme informatiche decentralizzate occuperanno una posizione così importante in un futuro prossimo che è fondamentale che siano guidate da comunità anziché da un’entità centrale o da un singolo team di sviluppo. È con questo spirito che Scroll è stato plasmato basandosi su alcuni valori fondamentali:
Il funzionamento tecnico di ScrollDal punto di vista tecnico, Scroll segue uno schema classico di ZK rollup, la cui idea di base è quella di aggregare un gran numero di transazioni di stato in un blocco rollup e generare una prova sintetica per il blocco fuori dalla catena. Attualmente, l’architettura di Scroll è composta da tre elementi di infrastruttura: I nodi di Scroll: costruiscono i blocchi di seconda scala con le transazioni degli utenti. Collocano questi blocchi sulla base di Ethereum e trasmettono i messaggi tra Layer 1 e Layer 2. Questo è il principale modo per gli utenti e le applicazioni di interagire con Scroll. Sono composti da tre moduli, rispettivamente il sequenziatore (Sequencer), il coordinatore (Coordinator) e il Relayeur. Concretamente, il sequenziatore fornisce un’interfaccia JSON-RPC e accetta transazioni sulla Layer 2 (L2). Con una cadenza molto regolare (alcune volte al secondo), recupera un lotto di transazioni dal mempool di L2 e le esegue per generare un nuovo blocco su L2 e una nuova root di stato. Appena viene generato un nuovo blocco, il coordinatore viene notificato e riceve la traccia di esecuzione di questo blocco dal sequenziatore. Successivamente, invia la traccia di esecuzione a un Roller scelto casualmente nel pool di Roller per la generazione della prova. Il Relayeur ha il compito di monitorare i contratti di bridge e rollup implementati sia su Ethereum che su Scroll. Deve assumersi 2 compiti molto importanti: monitorare il contratto di rollup per seguire lo stato dei blocchi L2, inclusa la disponibilità dei loro dati e la prova della loro validità, ma anche monitorare i depositi e i prelievi dei contratti di bridge (ponte) implementati su Ethereum e Scroll e trasmettere i messaggi da un lato all’altro. La rete di Roller: genera le prove di validità zkEVM per dimostrare che le transazioni sono state eseguite correttamente. In breve, i Roller dovrebbero utilizzare acceleratori: hardware utilizzato per la prova del lavoro come schede grafiche (GPU), FPGA e ASIC per ridurre il tempo e il costo delle prove. I Roller utilizzano un processo a più fasi per generare una prova:
Come sempre, riteniamo che un’immagine valga più di mille parole. Contratti Rollup e Bridge: fornisce la disponibilità dei dati per le transazioni di Scroll, verifica le prove di validità zkEVM e consente agli utenti di spostare asset tra Ethereum e Scroll. In sintesi, il contratto Rollup riceve le root di stato e i blocchi L2 dal sequenziatore. Poi, memorizza le root di stato (state root) nello stato di Ethereum e i dati di blocco di seconda scala come calldata (memorizzazione dei dati provenienti da chiamate esterne alle funzioni) di Ethereum. Ciò garantisce la disponibilità dei dati per i blocchi di Scroll, sfruttando la sicurezza di Ethereum per garantire che gli indexer, inclusi i relay Scroll, possano ricostruire i blocchi L2. Una volta che una prova di blocco che stabilisce la validità di un blocco L2 è stata verificata dal contratto Rollup, il blocco corrispondente viene considerato finalizzato su Scroll. Per quanto riguarda i contratti di bridge implementati su Ethereum e Scroll, consentono di fare il ponte tra le due layer per messaggi o asset standardizzati come i token ERC20 in entrambe le direzioni. ConclusioneIn generale, il progetto Scroll propone soluzioni allettanti e innovative per il futuro della rete Ethereum. Tuttavia, essendo un progetto recente, deve ancora dimostrare tutte le sue prove se vuole essere un serio concorrente al tanto atteso progetto di StarkWare e alla sua soluzione StarkNet che propone un’alternativa simile. Nel frattempo, è interessante tenerlo d’occhio e seguirne l’evoluzione poiché, come spiegato nell’introduzione di questo articolo, i rollup sembrano essere una soluzione attraente per le reti di prima generazione come Ethereum, Tezos, Cardano o Celestia. Link utili
Gli investimenti in criptovalute sono rischiosi. Criptosociety non è responsabile della qualità dei prodotti o dei servizi presentati in questa pagina e non potrà essere ritenuta responsabile, direttamente o indirettamente, di eventuali danni o perdite causati dall'utilizzo dei prodotti o dei servizi evidenziati in questo articolo. Gli investimenti in criptovalute sono per loro natura rischiosi; i lettori dovrebbero fare le loro ricerche prima di intraprendere qualsiasi azione e investire solo nella misura delle loro capacità finanziarie. Questo articolo non costituisce una raccomandazione d'investimento.
L'articolo Scroll ZKP: Che cos’è, come funziona e come acquistarlo? proviene da Democratizziamo le criptovalute!. Via https://criptosociety.net/scroll-zkp-che-cose-come-funziona-e-come-acquistarlo/?utm_source=rss&utm_medium=rss&utm_campaign=scroll-zkp-che-cose-come-funziona-e-come-acquistarlo Cos’è l’Open Interest nel Trading Crypto?
Come Funziona l’Open Interest?
Open Interest vs Volume
Calcolo dell’Open Interest
Come interpretare l’open interest?L’open interest, accoppiato ad altri indicatori, può aiutare i trader a determinare i potenziali massimi e minimi del mercato. Ma come interpretare le variazioni dell’open interest?
Se l’open interest aumentaUn aumento dell’open interest indica che nuovi contratti sono stati aggiunti al mercato. Questo potrebbe essere il segnale di un’attività di acquisto o di vendita crescente, con i trader e gli investitori che assumono nuove posizioni. Un aumento dell’open interest può quindi sostenere la tendenza attuale del prezzo in esame, sia al rialzo che al ribasso.
Se l’open interest diminuisceUna diminuzione dell’open interest indica che contratti esistenti sono stati chiusi o risolti. Ciò potrebbe suggerire un cambiamento di sentiment o un mancato interesse, poiché i trader e gli investitori compensano o liquidano le loro posizioni. Una tale situazione potrebbe causare uno squeeze long/short causato da un improvviso movimento dei prezzi.
Interpretare l’open interest in base ad altre metricheIl seguente tableaux mostra un’interpretazione del comportamento del mercato in base alle variazioni del prezzo, del volume e dell’open interest.
Utilizzo dell’Open Interest nel Trading Crypto
Open Interest come Indicatore di LiquiditàL’Open Interest è uno strumento molto utile per determinare la liquidità e l’attività in un mercato, in particolare quello delle criptovalute. È considerato un indicatore di liquidità poiché mostra il numero di contratti a termine aperti su un determinato mercato. Si ritiene che un aumento dell’Open Interest sia un segno di un aumento delle attività e della liquidità su determinati mercati, mentre un calo è un segno del contrario. L’Open Interest può essere un buon indicatore della forza del sentiment generale per una certa criptovaluta e può fornire preziose informazioni su come si sta muovendo il mercato. Open Interest come Segnale di Cambiamenti Nel Sentiment del MercatoOpen Interest è uno dei principali indicatori da tenere in considerazione nel trading crypto. Può aiutare i trader a misurare i volumi di attività, la liquidità del mercato e anche a identificare cambiamenti nel sentiment del mercato. Open Interest si riferisce al numero di contratti a termine e mercati delle opzioni che sono stati aperti ma non ancora chiusi in un particolare periodo di tempo ed è un ottimo segnale per determinare se il sentiment del mercato sta aumentando o diminuendo. È importante tenere traccia dell’Open Interest perché i cambiamenti nel sentiment del mercato possono portare a grandi prospettive di trading. Conclusione
Gli investimenti in criptovalute sono rischiosi. Criptosociety non è responsabile della qualità dei prodotti o dei servizi presentati in questa pagina e non potrà essere ritenuta responsabile, direttamente o indirettamente, di eventuali danni o perdite causati dall'utilizzo dei prodotti o dei servizi evidenziati in questo articolo. Gli investimenti in criptovalute sono per loro natura rischiosi; i lettori dovrebbero fare le loro ricerche prima di intraprendere qualsiasi azione e investire solo nella misura delle loro capacità finanziarie. Questo articolo non costituisce una raccomandazione d'investimento.
L'articolo Comprendere L’Open Interest Nel Trading Crypto proviene da Democratizziamo le criptovalute!. Via https://criptosociety.net/comprendere-lopen-interest-nel-trading-crypto/?utm_source=rss&utm_medium=rss&utm_campaign=comprendere-lopen-interest-nel-trading-crypto Il piano di comunicazione di LooksRare è semplice ed efficace: ascoltare le critiche degli utenti di OpenSea e tenerle in considerazione. Essendo attenta a ciascuno dei punti negativi del suo principale concorrente, la giovane piattaforma di trading NFT è stata in grado di toccare il cuore della comunità web3 e attirare un certo numero di acquirenti e venditori.
Il volume totale delle vendite su LooksRare ha rapidamente superato quello di OpenSea fin dalla sua creazione, il che poteva sembrare incredibile. In realtà, circa il 90% del volume di scambio su LooksRare proveniva dal token farming nei suoi primi tempi. Ciò corrispondeva a false vendite solo per utilizzare il sistema di ricompensa in modo disonesto.
Fonte: CryptoSlam
Tuttavia, LooksRare ha continuato la sua ascesa nel mercato. Scopriamo insieme questa piattaforma, il suo funzionamento, il suo token LOOKS e i diversi modi per rendere redditizie le tue transazioni NFT. Vantaggi e svantaggi della piattaforma LooksRare, la nostra opinioneOpinioni positive sulla piattaforma LooksRare:
Opinioni negative sulla piattaforma LooksRare:
L'acquisto e la vendita di NFT sulla marketplace NFT LooksRareL'acquisto di NFT su LooksRareIl processo di acquisto di NFT su LooksRare è simile a quello di qualsiasi altra marketplace NFT sulla rete Ethereum e non dovrebbe presentare problemi. La pagina principale ti presenta, in modo classico, le collezioni NFT che hanno generato il maggior volume di scambi nelle ultime 24 ore. I cosiddetti “blue chips” solitamente occupano la maggior parte della classifica, ma alcune collezioni recenti che hanno conquistato molti investitori possono trovare la loro strada verso la parte superiore della lista. Puoi anche visitare la sezione “Explorer” del sito che raggruppa tutti i tipi di NFT in uno stile piuttosto “catch-all” o utilizzare direttamente lo strumento “Cerca” per trovare un NFT o una collezione in particolare. Il badge di certificazione blu ti permette di assicurarti che una collezione sia quella originale dopo essere stata verificata da LooksRare. Se il tuo portafoglio Ethereum è già collegato al sito LooksRare.org e hai i fondi necessari, puoi utilizzare direttamente la funzione “Acquista ora” per acquistare immediatamente un NFT al prezzo indicato o fare offerte per l’acquisto di uno o più NFT, o addirittura per un’intera collezione. Quando acquisti un NFT su LooksRare, ricevi ricompense in token: sono i reward LOOKS. La vendita di NFT su LooksRareCome per l’acquisto, la vendita di NFT su LooksRare non dovrebbe presentare problemi per gli utenti abituali del mercato. Dalla homepage, viene proposto un pulsante di listing “mettere un NFT in vendita”. Puoi anche visitare il tuo profilo e osservare gli NFT che possiedi prima di scegliere di mettere in vendita uno di essi sul mercato. Scegli la durata della tua offerta di vendita o accetta un’offerta di acquisto interessante se lo desideri, riceverai i tuoi fondi quando la vendita sarà confermata. Le royalties e le commissioni della piattaforma saranno prelevate direttamente durante la vendita e riceverai ricompense in token LOOKS. Le funzionalità interessanti di LooksRareLooksRare ha realizzato un ottimo colpo di marketing distribuendo un airdrop del suo token LOOKS agli utenti di OpenSea in base al loro volume di trading, ma la marketplace ha anche molte carte vincenti per distinguersi dalla concorrenza. Innanzitutto, le commissioni della piattaforma (prelevate durante la vendita di NFT) del 2% sono semplicemente le più basse sul mercato e la differenza dello 0,5% con OpenSea può rappresentare cifre molto interessanti durante la vendita di NFT di grande valore. Il sistema di ricompense ha anche permesso di attirare molti trader e investitori delle collezioni NFT di tipo blue chips. Infatti, LooksRare premia gli acquirenti e i venditori della sua piattaforma distribuendo loro token LOOKS. Questi possono poi essere messi in staking, dove il 100% delle commissioni della piattaforma viene redistribuito. Un altro colpo di marketing di LooksRare si chiama “listing rewards”. Come indica il nome, questa funzionalità premia gli utenti per aver semplicemente messo in vendita il loro NFT sulla marketplace LooksRare. Questo riguarda tutte le collezioni NFT del top 15 le cui royalties sono superiori al 0%. Oltre a tutte queste ragioni per utilizzare LooksRare, la piattaforma ha iniziato a offrire molte funzionalità interessanti ai suoi utenti poco dopo il lancio: LooksRare è stata una delle precursori nell’offrire la “collection offer” (offerta di acquisto sulla collezione), che consente di fare un’offerta inferiore al floor su ogni NFT di una stessa collezione. LooksRare consente anche di importare direttamente i listings di OpenSea sulla propria piattaforma e di aggiustare il prezzo del listing in modo autonomo. La marketplace consente inoltre di modificare la durata del listing quando si modifica il prezzo dello stesso. Una funzionalità consente anche di verificare in un’occhiata la rarità di un NFT grazie alla classifica Rarity Sniper. Ciò ti permetterà di individuare più facilmente le occasioni migliori. Integrando Blockscan Chat, LooksRare consente anche agli utenti di inviarsi messaggi tra portafogli Ethereum direttamente dalla piattaforma, aprendo la porta a negoziazioni dirette. Nella stessa linea, LooksRare ti consente anche di ricevere notifiche tramite Discord. Con l’aiuto di un bot, puoi scegliere di ricevere una notifica quando ricevi un’offerta di acquisto o quando il tuo NFT viene acquistato, quando la tua offerta viene accettata o quando il tuo listing viene cancellato. È anche possibile gestire alcuni dettagli della propria collezione NFT direttamente su LooksRare. La piattaforma ti indirizza anche verso Manifold Studio per la creazione della tua collezione NFT sulla rete Ethereum. Questo protocollo è noto per la sua semplicità d’uso ed efficacia nella creazione di collezioni NFT. Conclusione - La nostra opinione sulla piattaforma NFT LooksRareLanciata a gennaio 2022, LooksRare è ancora una piattaforma molto giovane, ma la sua affidabilità è già riconosciuta. La sua partecipazione attiva alla comunità e il suo supporto clienti attento la rendono una marketplace attraente per gli utenti delusi dal principale concorrente: OpenSea. Con commissioni vantaggiose, ricompense durante le inserzioni, vendite e acquisti di NFT, un sistema di staking e molte utili funzionalità, ogni trader, collezionista e investitore NFT ha tutte le ragioni per utilizzare LooksRare invece di un’altra marketplace. Il marketing intelligente della piattaforma, così come il breve periodo di wash trading durante la sua creazione, hanno contribuito enormemente a farla conoscere ai suoi inizi, e sembra che sempre più utenti web3 si stiano rivolgendo a questa piattaforma mentre si professionalizza di giorno in giorno. Sconfiggere un gigante come OpenSea non può essere un compito facile, ma nulla sembra impossibile per LooksRare, che non ha alcuna intenzione di fermarsi qui. Una V2 della piattaforma piena di nuove e allettanti novità è stata recentemente teasata.
Gli investimenti in criptovalute sono rischiosi. Criptosociety non è responsabile della qualità dei prodotti o dei servizi presentati in questa pagina e non potrà essere ritenuta responsabile, direttamente o indirettamente, di eventuali danni o perdite causati dall'utilizzo dei prodotti o dei servizi evidenziati in questo articolo. Gli investimenti in criptovalute sono per loro natura rischiosi; i lettori dovrebbero fare le loro ricerche prima di intraprendere qualsiasi azione e investire solo nella misura delle loro capacità finanziarie. Questo articolo non costituisce una raccomandazione d'investimento.
L'articolo LooksRare può diventare il marketplace numero uno? Presentazione della piattaforma NFT proviene da Democratizziamo le criptovalute!. Via https://criptosociety.net/looksrare/?utm_source=rss&utm_medium=rss&utm_campaign=looksrare I prelievi di Ether previsti a breveSecondo un rapporto di Kiln, un’azienda specializzata in soluzioni di staking per le imprese, solo il 9% delle persone che hanno depositato Ether (ETH) sotto forma di staking desidererebbe ritirare e recuperare i propri fondi. Ma prima un po’ di contesto: a seguito dell’aggiornamento The Merge implementato sulla blockchain Ethereum lo scorso settembre, il metodo di consenso della rete è completamente cambiato. Infatti, il metodo di proof-of-work (PoW) su cui si basava in precedenza Ethereum (così come Bitcoin) è stato abbandonato a favore del proof-of-stake, un metodo che presenta diversi vantaggi significativi, sia dal punto di vista energetico, sia nell’espansione delle possibilità tecniche, o ancora riguardo all’emissione del numero di ETH per blocco, che è stato ridotto di un fattore di 10 rispetto al suo valore iniziale. Quindi, a seguito del passaggio di Ethereum al proof of stake, i minatori hanno dovuto abbandonare le loro attrezzature da mining e accettare di diventare validatori della rete per continuare a essere ricompensati per la loro partecipazione al corretto funzionamento della blockchain. L’unica condizione per farlo è depositare 32 ETH in staking. Una somma considerevole, ma fortunatamente le persone desiderose di stakare i loro ETH in misura minore possono farlo delegandoli. Gli ETH in questione rimarranno bloccati fino all’aggiornamento di Shanghai, che dovrebbe essere implementato sulla mainnet nel corso del mese di marzo, secondo il calendario attuale degli sviluppatori. Le cose sembrano andare bene, infatti l’aggiornamento è stato appena implementato con successo sul testnet Sepolia, l’ultima prova prima dell’implementazione sul testnet Goerli, che a sua volta lascerà il posto alla mainnet. Quindi, una domanda sorge spontanea: cosa decideranno di fare gli individui che hanno stakato i loro ETH una volta che Shanghai sarà in funzione? Cosa faranno i validatori dei loro ETH?Dopo aver intervistato un panel di circa 120 attori che hanno depositato i loro ETH in staking, Kiln ha compilato le loro risposte rispettive per fornire una prospettiva post-Shanghai. Precisiamo che questi dati riguardano una quantità significativa di attori istituzionali, che gestiscono importanti quantità di Ether. Ecco i numeri chiave che possiamo osservare in seguito alle diverse risposte raccolte:
Tra i privati interrogati, alcuni sono entusiasti di poter stakare i loro ETH in modo “nativo” sulla blockchain e non più attraverso metodi di staking liquidi (come Lido o Rocket Pool):
Altri sono preoccupati per una possibile diminuzione delle ricompense di staking, o per una lunga fila di uscita (per i validatori):
La fila di uscita dei validatori è infatti una delle preoccupazioni riguardanti l’implementazione dell’aggiornamento di Shanghai. Per saperne di più sulle condizioni di prelievo degli ETH stakati su Ethereum. Come si stanno organizzando i validatori per il dopo-Shanghai?Se ci concentriamo sui 68% che prevedono di far lavorare i loro ETH dopo Shanghai, possiamo notare che il 35% di loro prevede di iniziare a stakare i loro asset in modo nativo una volta che i prelievi saranno autorizzati, mentre il 33% lo farà attraverso i protocolli DeFi. Inoltre, il 23% delle persone in questo panel ha dichiarato che non farà nulla, e infine il 9% prevede semplicemente di non fare più staking con i loro Ethers. Riguardo al periodo in cui i validatori prevedono di toccare i loro ETH finora immobilizzati, questo varierà. Tuttavia, possiamo osservare una certa tendenza all’interno del panel intervistato, poiché il 42% delle persone che hanno risposto vuole mettere i loro ETH in staking il prima possibile. Inoltre, il 28% di loro prevede di farlo “poco dopo” l’implementazione dell’aggiornamento, mentre il 25% prevede di aspettare almeno alcune settimane. Infine, riguardo agli attori che desiderano unstake i loro ETH, notiamo che il 44,5% di loro desidera farlo il prima possibile. Tuttavia, la maggioranza del campione intervistato (66,7%) desidera ritirare solo una piccola parte dei loro ETH stakati (meno di 320 ETH), mentre il 22% degli attori interrogati desidera ritirare una somma compresa tra 320 e 1.600 ETH. Più dell’11% prevede di ritirare una quantità significativa (dal punto di vista istituzionale) di ETH, cioè più di 3.200 unità. In conclusione, questo studio evidenzia alcune tendenze riguardanti il dopo-Shanghai. Possiamo notare che, in generale, gli attori che hanno depositato ETH prima di Shanghai sono ancora del tutto interessati alla possibilità di continuare a far lavorare i loro Ether tramite lo staking, sia che sia nativo o effettuato attraverso DeFi. Inoltre, tra i tempi desiderati da questi attori e le possibilità effettive, potrebbe esserci un divario a causa di questa famosa fila di attesa menzionata in precedenza, come confermato da Laszlo Szabo, CEO di Kiln:
Inoltre, attualmente solo il 14,7% degli Ether in circolazione è in staking, ma questa tendenza dovrebbe evolvere positivamente una volta che l’aggiornamento sarà in vigore, dato l’interesse notevole della comunità per il dopo-Shanghai. Se vuoi consultare l’intero rapporto studiato qui, ti invitiamo a scaricarlo direttamente dal sito web di Kiln. L'articolo Ethereum: solo il 9% degli stakers di ETH prevede di ritirare i propri fondi dopo l’aggiornamento Shanghai proviene da Democratizziamo le criptovalute!. Via https://criptosociety.net/ethereum-solo-il-9-degli-stakers-di-eth-prevede-di-ritirare-i-propri-fondi-dopo-laggiornamento-shanghai/?utm_source=rss&utm_medium=rss&utm_campaign=ethereum-solo-il-9-degli-stakers-di-eth-prevede-di-ritirare-i-propri-fondi-dopo-laggiornamento-shanghai Cos’è un Satoshi?
Storia del Satoshi
L’Invenzione di Bitcoin
Il Nome SatoshiIl significato del nome Satoshi deriva dal fondatore anonimo e misterioso del Bitcoin, Satoshi Nakamoto. Anche se non è chiaro chi sia esattamente Nakamoto, molti ritengono che sia il vero inventore della più grande criptovaluta del mondo. Il nome ‘Satoshi’ è diventato un simbolo per il Bitcoin e per l’intero settore delle criptovalute, poiché rappresenta gli innovatori del settore. Quando si parla di Bitcoin, l’unità di misura più piccola è il Satoshi. Ogni Satoshi corrisponde a una centesima di milionesima di un bitcoin, che rappresenta una quantità molto piccola di denaro. Questo ha reso più semplice la gestione e la negoziazione di transazioni più piccole con la criptovaluta. Quanto vale un Satoshi?
Conversioni di Satoshi in altre valute
Satoshi nelle transazioni Bitcoin
Conclusione
L'articolo Satoshi: la più piccola unità di misura del Bitcoin proviene da Democratizziamo le criptovalute!. Via https://criptosociety.net/satoshi-la-piu-piccola-unita-di-misura-del-bitcoin/?utm_source=rss&utm_medium=rss&utm_campaign=satoshi-la-piu-piccola-unita-di-misura-del-bitcoin |
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